PARMA – Debutta il 30 ottobre nell’ambito del Festival Internazionale di Musica di Savona la FOI Chamber. Alla Chiesa di Sant’Andrea di Parma si esibisce l’ensemble con cui la Filarmonica dell’Opera Italiana si focalizza su un repertorio tutto cameristico sotto la bacchetta del Maestro Marco Boni, direttore onorario a vita della Concertgebouw Chamber Orchestra di Amsterdam.
Saranno eseguiti Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791): Serenata per orchestra (n.2) “Stӓndchen” KV101
Richard Wagner (1813 – 1883): Idillio di Sigfrido
Benjamin Britten (1913 – 1976): Sinfonietta, Op. 1 – PRIMA ESECUZIONE A SAVONA, omaggio a Bruno Bartoletti per il quale Britten è stato uno degli autori più amati.
Per finire con Franz Schubert  (1797 – 1828): Sinfonia n. 5 in Si bem. magg. D485

La Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti è nata il 22 marzo 2018.
Si è costituita come società srl., raro esempio in Italia, in stile con le più importanti orchestre anglosassoni ed è costituita da 32 soci. Per la FOI si è trattato di una vera e propria rinascita: ispirati dal ricordo del genio del direttore Bruno Bartoletti, in una formazione a lui intitolata, si sono infatti riuniti alcuni elementi di quella che è stata l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, musicisti dell’Orchestra dell’Opera Italiana e di altre importanti realtà orchestrali.
Del grande Maestro Bartoletti la Filarmonica dell’Opera italiana non prende solo il nome, ma ne intende perpetuare l’internazionalità, la contemporaneità, la trasversalità e la voglia d’innovazione. Di queste doti ha fatto un motivo forte per dar vita ad un’orchestra versatile e dinamica, pronta a cogliere le sfide del momento, in Italia e all’estero, forte della grandissima esperienza maturata dai suoi componenti nel repertorio sia lirico che sinfonico. Le prime parti della FOI Bruno Bartoletti si riuniscono, inoltre, in varie formazioni da camera, sotto la denominazione Filarmonici dell’Opera Italiana