La musica unisce i popoli, la musica veicola messaggi universali. Lo sa bene la Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti che quest’anno è entrata a far parte della Human Rights Orchestra, rete di musicisti provenienti dalle orchestre più importanti d’Europa, che si esibiscono insieme per sostenere i diritti umani.
A rappresentare la FOI Bruno Bartoletti, il maestro Gabriele Bellu che è stato impegnato a Ginevra alla prestigiosa Victoria Hall e a Lucerna nella sala KKL, insieme a membri delle grandi orchestre di Vienna, Berlino, Amsterdam, Londra, Milano, Roma, uniti e insieme per concerti speciali i cui proventi verranno devoluti in favore di associazioni umanitarie.
Diretta da Alessio Allegrini, la Human Rights Orchestra si è esibita in concerti che hanno visto la partecipazione di solisti di fama internazionale del calibro di Maria João Pires, Isabelle Faust, Ilya Gringolts, Imogen Cooper, and Hélène Grimaud.
L’orchestra è uno dei progetti di Musicians for Human rights, organizzazione che ha la missione di favorire una cultura dell’umanesimo attraverso la musica a sostegno della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.